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DSP
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> DIAGNOSTICA DEI MATERIALI
ULTRASONIC SYSTEM DSP
> COSA FA
Strumentazione digitale per indagini ultrasonore per
trasparenza su strutture in calcestruzzo.
> DESCRIZIONE
Le
indagini
ultrasoniche
consentono
la
determinazione delle caratteristiche elastiche dei
materiali quali in particolare il calcestruzzo e le
rocce. Con esse si possono determinare il grado di
omogeneità, la presenza di fratture o vuoti, il modulo
di elasticità e la stima della resistenza a
compressione.
La
velocità
di
propagazione
dell’impulso ultrasonico in un mezzo dipende dalla
Lo strumento e il corredo di accessori in dotazione
densità e dalle proprietà elastiche, che sono
correlabili alla qualità e resistenza.
L’apparecchiatura ultrasonica DSP UTD 1004 ULTRASONIC è in grado di misurare il tempo di propagazione
delle onde di compressione (onde P) nei materiali, con grande precisione, sia che si tratti di effettuare
misure in laboratorio su provini di calcestruzzo, rocce, materiali plastici, vetroresina, legno; sia anche per
indagini in sito.
Compatto ed economico lo strumento DSP rappresenta la soluzione più semplice ed affidabile per i lavori in
laboratorio. Per le misure in sito è fortemente raccomandabile l’utilizzo di un oscilloscopio per evitare in
casi di materiali deteriorati, di scarsa qualità meccanica e di grossi spessori la perdita del segnale a causa
delle soglie automatiche, impostate sul livello d’intensità del segnale stesso.
> CARATTERISTICHE TECNICHE*
L’apparecchiatura è costituita da una centralina di acquisizione dotata di display a due linee, da un tastierino
alfa-numerico, da due connettori per il collegamento delle sonda e da due connettori per l’uscita analogica
per consentire l’eventuale collegamento ad un oscilloscopio (opzionale) per la visualizzazione del segnale. Il
segnale viene digitalizzato da un convertitore a 12 bit controllato e sovracampionato dal DSP per ottenere
risoluzioni di 0,05 µsec con precisioni di +/- 0,1 µsec.
Lo strumento ha una memoria interna per la memorizzazione dell’ID della misura e del tempo letto. Le
sonde hanno una frequenza propria di 55 KHz e sono collegate alla centralina attraverso cavi BNC. Il
software di gestione permette una calibrazione automatica dello strumento su campione dato in dotazione.
L’alimentazione è garantita da 4 batterie ricaricabili al Ni-Mh 1,2 da 2300mAh. La potenza del trasmettitore
è regolabile percentualmente per evitare la saturazione del segnale. Un programma da installare su PC,
fornito a corredo dello strumento, permette lo scarico dei dati memorizzati, l’elaborazione e la
rappresentazione dei risultati in un report.
Conteggio massimo :
99999
Autonomia:
6 ore con 4 batterie da 2300 mAh (consumo 0,3 Ah)
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